Le carriere “STEM” (Science, Technology, Engineering and Mathematics) sono alla portata di ragazze e ragazzi in pari misura. È questo il messaggio che STMicroelectronics promuove.
Nelle sedi di Agrate e Castelletto hanno deciso di farlo mettendo in moto tutto l’ecosistema che ruota attorno alla filiera ST sul territorio: azienda, imprenditori, ricercatori, scuole. Nasce così “STEM Who?”, l’evento per incoraggiare anche le ragazze a intraprendere studi scientifici e che martedì 19 novembre ha coinvolto un centinaio di studentesse e studenti di terza media di quattro scuole del territorio di Monza Brianza, individuate grazie al supporto dei Maestri del Lavoro. Interazione e contatto diretto con chi svolge professioni STEM in ST, nella ricerca, nella scuola.
La novità
Un’ iniziativa di nuova concezione che si innesta tra le tante attività del progetto STEM che ST promuove ogni anno. Si è scelto di avere sia ragazze (in prevalenza) sia ragazzi non solo perché in questo campo non esistono differenze di genere, ma anche perché se le ragazze devono comprendere di avere le stesse opzioni dei ragazzi, questi ultimi devono imparare che anche le ragazze possono essere portate per questo tipo di carriera e magari essere più brave di loro.
La tavola rotonda
Insomma, le STEM sono alla portata di tutti. Le scolaresche (di terza media perché a gennaio dovranno scegliere quali studi superiori intraprendere) hanno potuto interagire direttamente con donne che hanno scelto con successo questo percorso professionale : ogni scuola ha posto alcune domande a cinque “protagoniste” di carriere STEM: la top manager di ST, Claudia Sterlini, ingegnere nucleare; la vicepreside dell’ ITIS G.Marconi di Tortona, Daniela Franza, Ingegnere meccanico; l’insegnante dell’ISIS Facchinetti di Castellanza (VA), Francesca Incorvaia, informatica; la ricercatrice CNR–Università di Parma, Franca Albertini e la studentessa Joban Kaur che frequenta l’ITIS Marconi.
Un party a tu per tu con i professionisti STEM
Poi un vero e proprio party con quiz mostra e “ricerca” tramite foto, per conversare a tu per tu con 20 donne e 4 uomini tra manager e dipendenti di ST che coprono quasi tutto l’arco delle professioni scientifiche in azienda, oltre a ricercatrici del CNR e insegnanti che hanno una formazione scientifica. Nella sala, in mostra progetti e demo di varie tematiche come IoT e Progetti responsabili, cioè mirati a migliorare la salute e a diminuire l’impatto sull’ambiente.
Il mini concorso
Un percorso di approfondimento e conoscenza a misura di ragazzi e ragazze, per giungere al lancio, a fine giornata, del concorso “Un giorno in ST”: è stato chiesto a studentesse e studenti di cimentarsi nella produzione dei contenuti multimediali su cosa ha loro lasciato questa giornata. Le ragazze e i ragazzi che avranno prodotto i contenuti scelti dalla giuria “vinceranno” una giornata di full immersion in ST, con insegnati e genitori al seguito, con l’intento di coinvolgere tutta la famiglia.