Da Napoli a Houston con SensorTile

Partiranno in 4 da Napoli per Houston, Texas, e parteciperanno dal 14 al 17 maggio, alla finale dell’IEEE International “Sensors and Measurement” Student Contest, competizione internazionale che ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di idee innovative riguardanti l’utilizzo di SensorTile, la sensor board sviluppata da STMicroelectronics.

SensorTile, grande quanto un francobollo, è la board più densamente popolata di sensori al mondo. In appena 13,5mmx13,5mm riesce a contenere un microcontrollore STM32 a basso consumo ed alte prestazioni con nucleo centrale Arm®-Cortex®-M, 5 sensori MEMS (un sensore inerziale che contiene un accelerometro e un giroscopio, una bussola elettronica, un sensore di pressione e un microfono) e un processore di rete Bluetooth.

Il contest è organizzato dall’IEEE Instrumentation and Measurement Society (IMS) e dall’IEEE Sensors Council (SC) ed è sponsorizzato da STMicroelectronics che fornirà ad ogni team un kit SensorTile e due SensorTile “Core System”, la base su cui sviluppare i progetti proposti dalle squadre partecipanti.

 

 

Del team dell’Università degli Studi di Napoli Federico II fanno parte Rita Fontanella, laureata in Ingegneria Aerospaziale e dottoranda presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale, Raffaele Ruggiero, studente del secondo anno della Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale, Giorgio de Alteriis e Guido Di Girolamo Faraone, studenti del secondo anno della Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica.

Il loro obiettivo è sviluppare un sistema di navigazione inerziale costituito da una configurazione ridondata di SensorTile, disposti sulle facce di un poliedro regolare. Nel loro caso, la configurazione adottata è costituita dalle sei sensor board disposte sulle facce di un cubo.

Lo scopo è quello di ottenere la self-calibration del bias dei giroscopi disposti su facce parallele, con un notevole miglioramento nell’accuratezza della stima di assetto, e cioè il sistema, grazie alla presenza di più sensori inerziali sincronizzati e ad un opportuno algoritmo di elaborazione numerica dei dati, riesce a compensare i tipici errori che si riscontrano sulle misure grezze dei singoli sensori. Trovare una soluzione è di notevole interesse per molteplici applicazioni che richiedono sistemi di navigazione low-cost ad elevate prestazioni, ad esempio nell’ambito degli Unmanned Aircraft Systems.

Tutor del progetto sono i professori Domenico Accardo e Rosario Schiano Lo Moriello del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. 

La Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università di Napoli Federico II contribuirà a finanziare la partecipazione degli studenti all’evento.

Nella foto, partendo da sinistra, Professor Rosario Schiano Lo Moriello (Tutor), Raffaele Ruggiero, Giorgio de Alteriis, Guido Di Girolamo Faraone, Rita Fontanella, Professor Domenico Accardo (Tutor) e l’Ing. Bonavolontà (Tutor).

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