Presto la nostra auto ci riconoscerà e chiamerà per nome: connessa con il nostro smartphone, non avrà più bisogno di chiave per essere aperta e guidata secondo i nostri standard di comfort. Perché, appena riconosciuto il guidatore, l’auto intelligente sarà in grado di personalizzare lo stile di guida secondo i gusti precedentemente impostati: temperatura dell’abitacolo, posizione di sedile e specchietti, musica preferita e così via. Fantascienza? Il segreto è la tecnologia RFID collegata ad un lettore NFC (Near Field Communication) installato sulla portiera al lato del guidatore, con lo smartphone come principale abilitatore. A spiegare il funzionamento di questa interessante innovazione è questa demo presentata al recente CES 2020 di Las Vegas.
Innovazioni e tecnologie come questa sono al centro dell’attenzione del Car Connectivity Consortium, organizzazione internazionale impegnata a promuovere lo sviluppo tecnologico e l’elaborazione di nuovi standard nell’ambito della connessione auto-telefono, e ovviamente ST ne fa parte dal 2019.
Non ci resta dunque che aspettare che il nostro concessionario ci proponga il “Benvenuto a bordo Bob Smith” fra gli optional a scelta o chissà, magari in futuro tutte le auto ne avranno uno.