Podio sfiorato per la squadra di robotica dell’ Università di Catania, arrivata quarta alla Challenge 1 della competizione internazionale di robotica “Mohamed Bin Zayed International Robotics Challenge” organizzata dalla Khalifa University di Abu Dhabi.
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Un vero successo, visto che partecipavano 25 squadre da tutto il mondo delle 143 che hanno fatto richiesta.
La gara consisteva nel fare atterrare un drone in maniera autonoma sul tetto di un’auto in movimento, quindi la camera del drone doveva individuare la X scritta sul tetto.
Gli studenti hanno sviluppato un algoritmo di computer vision per inquadrare il bersaglio senza errori.
“ Il veicolo si muoveva su un percorso a forma di “otto” partendo da una posizione casuale inizialmente a 15km/h e dopo 7 minuti a 5 km/h.” ha spiegato Giovanni Muscato, professore ordinario di Robotica presso l’Università di Catania.
“La strategia consisteva nel localizzare il veicolo mediante un sistema di visione artificiale, stimare la sua posizione futura, intercettarlo durante il moto, seguirlo e – una volta sicuri di averlo individuato – fare atterrare sopra il drone. La difficoltà principale consisteva nell’atterraggio in velocità, rendendo necessario lo sviluppo di un sistema di visione e di controllo autonomi molto rapidi ed un carrello di atterraggio robusto.” Il Central Lab di ST ha offerto consulenza alla squadra di UniCT sui prodotti e la progettazione hardware e software dell’unità di controllo del volo. Inoltre, “il Central Lab ha fornito microcontrollori, giroscopi e il modulo ultracompatto LSM303D di bussola elettronica formato da accelerometro e magnetometro 3D“ ha detto Nunzio Abbate, Direttore del System Lab Development Unit del Central Lab.
”Questa gara ci è servita come esempio per una serie di applicazioni in cui i droni interagiscono con l’ambiente.Il drone di UniCT ha impiegato 2 minuti e 20 secondi ad atterrare rispetto ai due minuti dell’Università di Bonn che si è classificato terzo. Solo 5 team sono riusciti a far atterrare i loro droni. L’ Università di Catania, che rappresentava l’Italia insieme al team della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si ripresenterà alla competizione nel 2019.