Open Innovation e impatto sociale: ST premia progetto del comune di Milano.

Open Innovation e impatto sociale. Valorizzazione delle idee per farle diventare impresa e creare valore aggiunto per il territorio. Ancor più se disagiato. E’ questa la sintesi di FabriQ Quarto, il progetto del Comune di Milano che quest’anno STMicroelectronics ha voluto premiare nell’ambito dei Cresco Awards, iniziativa congiunta di Fondazione Sodalitas e ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. La grande azienda leader nel settore della microelettronica, infatti, partecipa a Cresco da tanti anni ed esprime due membri della giuria composta da rappresentanti di alcune delle aziende che aderiscono a Sodalitas. La giuria ogni anno valuta i progetti candidati e realizzati da Comuni italiani.

Luisa Fracassini

 «Da qualche anno – spiega Luisa Fracassini, Site LABS and Sustainability Manager che rappresenta ST in Sodalitas e nella giuriaall’interno di Cresco, così come fanno altre aziende, anche ST bandisce un suo premio, in base a un tema che varia di anno in anno: stavolta abbiamo scelto l’Open Innovation». La scelta non è stata difficile. «Abbiamo premiato FabriQ Quarto – spiega Fracassini – l’incubatore realizzato in una zona periferica come Quarto Oggiaro, a Milano, e gestito da Fondazione Brodolini e Impact Hub. Nello specifico abbiamo premiato il bando 2019, che ha fatto nascere 8 nuovi progetti imprenditoriali sostenendoli con contributi a fondo perduto di 35 mila euro, che possono diventare 45 mila in caso di raggiungimento di determinati indicatori di risultato e altri servizi, consulenza legale, sui brevetti, sulla creazione del business plan, ma anche spazi e servizi di segreteria».

A ritirare la targa del premio, a novembre, è stata Clara Maddalena Callegaris, responsabile Unità Smart City del Comune di Milano.

Il premio

Il premio di ST a FabriQ Quarto non è in denaro, ma in know-how e consulenza: si tratta di un ciclo di seminari, in presenza o via web, sul tema dell’Innovazione Sostenibile attraverso l’Internet of Things verso lo smart world. Saranno definiti sulla base delle esigenze del Comune di Milano, coinvolgendo anche aziende partner di ST. Quello di FabriQ Quarto è un progetto di qualità che ben rappresenta quale impatto di rinascita sociale può generare l’Open Innovation, concetto in cui ST crede molto.

«Il progetto – aggiunge Fracassini – coincide perfettamente coi nostri valori. L’Open Innovation unita all’innovazione tradizionale fa sì che non ci sia limite alla creatività. Spazi condivisi, aperti, prototipazione, creano un ecosistema che aiuta a trasformare l’idea in startup e a dare valore al territorio. La tecnologia può e deve essere uno strumento a disposizione di tutti per portare benefici a più persone possibili». La motivazione del premio d’altronde è chiara al riguardo: «STMicroelectronics intende premiare il Comune che ha pianificato/implementato il miglior progetto di Open Innovation nel suo territorio, premiando la capacità di innovare e fare networking con i soggetti attivi nel territorio (apertura di FabLab, scuole di robotica per studenti, concorsi di prototyping, partnership con aziende, supporto all’avvio di startup)».

Non è un caso, infatti, che ST si stia muovendo su questa direttrice. «Anche nelle nostre sedi di Agrate Brianza e Cornaredo – dice Fracassini – abbiamo aperto dei FabLab per dare ai nostri colleghi la possibilità di sviluppare una loro idea, mettiamo a loro disposizione macchine, conoscenze, in futuro potrebbero arrivare finanziamenti. Il nostro progetto di Open Innovation è molto ampio, si rivolge a tutti i nostri stakeholders: scuole, università, clienti e partner, coinvolgendoli nei progetti identificati, attivando contatti e sinergie e mettendo a disposizione le risorse del FabLab per la realizzazione prototipale delle loro idee».

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